7 strategie per ritrovare la concentrazione

7 strategie per ritrovare la concentrazione

 

La concentrazione è la capacità di dirigere la nostra attenzione verso una determinata attività o oggetto o persona o situazione o pensiero. È una sorte di autoipnosi dove sei totalmente lì in quello che fai, presente a te stessa. È tanto più potente quanto più sei capace di trascendere tutto il resto: ci sei solo tu e quello che stai facendo. Come disse Serena Williams

La concentrazione mentale? Per me è quando riesci a continuare a giocare a tennis mentre qualcuno sta sparando in strada … Io non sono cresciuta giocando al Country Club!

Spesso però ci risulta difficile restare concentrate, vero?

Sarà la noia verso quello che stiamo facendo, sarà che siamo stanche o stressate (hai presente prima di un esame o di uno speech che anche se leggiamo non ricordiamo nulla?), sarà che abbiamo dei pensieri che ci tormentano o sarà anche l’ambiente intorno a noi ad essere “ostile” (persone che ci interrompono, sedia scomoda, rumori dalla strada, ecc.), in ogni caso non riusciamo a stare focalizzate sulla nostra attività.

Rileggiamo mille volte senza capire, abbiamo la testa per aria, commettiamo errori, ci facciamo distrarre da tutto e ci mettiamo una vita a finire. Mai capitato?

Ecco allora che con qualche strategia possiamo eliminare o, in alcuni periodi, almeno diminuire la nostra mancanza di concentrazione:

  • Elimina le distrazioni esterne: spegni il cellulare (o togli la suoneria o le notifiche) e magari mettilo in un’altra stanza, stacca internet e dì a tutti di non disturbarti per le prossime tot ore.
  • Svolgi un’attività alla volta. Ti avevo già parlato di come il multitasking sia dannoso (qui trovi anche un divertente e illuminante esperimento) e proprio per questo lavorare su una sola cosa alla volta sviluppa la concentrazione e ci permette di essere più efficienti.
  • Dedica 10-15 minuti alla meditazione, ogni giorno, aumenta la nostra capacità di concentrarci sul momento presente. Ormai i dati a supporto dei benefici della meditazione sono così evidenti che è perfino superfluo approfondire ma se non ci credi, non ti resta che provarci. 😉 (se vuoi meditare gratuitamente con me iscriviti qui, ci incontriamo in gruppo due volte al mese, e qui trovi le mie meditazione su YouTube)
  • Quando siamo troppo concentrati su un punto particolare (per esempio lo schermo del PC) possiamo perdere la concentrazione anche solo per stanchezza oculare. Prenditi un paio di minuti ogni ora per fissare un punto più lontano di quello che stavi fissando (per esempio un punto sul muro di fronte a te, il panorama fuori dalla finestra, un oggetto sulla scrivania vicina, ecc.), oppure la fiamma di una candela accesa. Bastano solo uno-due minuti.
  • Prenditi delle pause per pensare ai pensieri disturbanti. Appena ti vengono questi pensieri spostali ad una pausa futura che farai e poi, quando fai pausa, trattali come ospiti, accoglili, lasciali sfogare, ringraziali per la visita e accompagnali fuori dalla tua testa. Una strategia efficace per spostare i pensieri è scriverli su un foglio, spesso alla pausa non ricorderai neanche qual era il pensiero.
  • Fai questa visualizzazione
  • Se a disturbarti sono le emozioni negative, i pensieri ruminanti continui, eventi che non riesci a risolvere, a perdonarti, a lasciar andare, ti consiglio il diario emotivo, uno strumento a medio-lungo termine per capire e trovare le soluzioni.

 

Quale strategia metterai in pratica per prima?

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Se ti interessa cimentarti in questa pratica “nuova” per te o se già mediti e vuoi praticare con me, ci troviamo online due volte al mese, per meditare insieme e sviluppare l’AssertiVità Positiva©. È uno spazio che offro gratuitamente a chi mi segue.

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Meditare per sviluppare l’AssertiVità Positiva©

Meditare per sviluppare l’AssertiVità Positiva©

 

Quando ho cominciato a meditare sul serio l’ho fatto perché mi veniva richiesto nella scuola che stavo frequentando.

Mi veniva richiesto di farlo ogni giorno, due volte al giorno.

Farlo mi ha fatto capire quali meravigliosi benefici mi portava questa attività e mi ha dato nuove prospettive per molti aspetti della mia vita. Mi portava beneficio anche solo l’impegno che mi ero presa con me stessa, l’alzarmi presto, anche quando non ne avevo voglia. Il solo decidere di meditare con costanza era già di per sé ricco di benefici, poi aggiungendo anche i benefici che la meditazione ha, questi sono i miei perché:

  • sviluppare la costanza
  • sviluppare una routine
  • avere un compito da svolgere per il mio benessere
  • sviluppare la calma e la serenità
  • controllare la rabbia e il nervosismo
  • staccare con la mente, smettere di rimuginare di continuo
  • prendermi un momento solo per me
  • diventare più consapevole
  • migliorare le relazioni con le altre persone
  • trovare uno spazio personale dove sentirmi a casa
  • avere un momento di gioia profonda
  • fermarmi invece di correre di continuo
  • cominciare la giornata lentamente
  • provare piacere dal voler fare “per forza” qualcosa.

Tutti questi benefici sono anche alcune delle attitudini della persona assertiva. Secondo quella che io ho definito essere l’AssertiVità Positiva©.

Un’azione così semplice, all’apparenza statica, quasi un non agire che non sembra minimamente collegata alle azioni, al fare, al realizzare.

Eppure è strabiliante quanto meditare possa aiutare a diventare assertivi.

Di un altro strumento che aiuta a sviluppare l’AssertiVità Positiva© ne ho parlato qui.

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Come dire no in modo assertivo

Come dire no in modo assertivo

Quante volte ti è successo di dire no nonostante i sensi di colpa e l’altro l’ha presa male e ti sei sentita ancora più in colpa? Cerchi di farti valere eppure niente, quel no che ti esce ferisce l’altro e così ti riprometti di essere meno diretta o di dire qualche sì in più.

Oppure dici di no e poi ti convincono a rivedere la tua risposta e tu non sai come né perché e ti ritrovi a fare quello che prima non volevi. “Ma come fanno gli altri a convincermi?” pensi. E intanto un’altra volta non sei riuscita a farti valere. (altro…)

Dire no senza sentirsi in colpa

Dire no senza sentirsi in colpa

Ti capita di dire sì anche quando vorresti dire no per paura di ferire l’altra persona o per piacere all’altro? Oppure aiuti sempre i colleghi, a volte anche fino a tardi anche se hai altre cose da fare? Ti interessa molto l’opinione delle altre persone? Prima di dire di sì o di no pensi a come potrebbe reagire l’altra persona? Oppure dai molta più importanza alle esigenze degli altri piuttosto che alle tue? Pur di vedere felici gli altri metti te in secondo piano? E quando riesci a dire no ti senti in colpa piuttosto che essere serena? (altro…)

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