È un bene o è un male?

da | 15 Ott 2019 | Sviluppo personale

La vita è fatta di situazioni che ci mettono alla prova e che ci danno l’opportunità di crescere e migliorare. Le situazioni sfidanti che ci capitano possono essere interpretate come dei disastri o come delle opportunità per dimostrare il nostro meglio, come delle meravigliose avventure o come delle combinazioni del destino.

Alla fine ogni situazione è neutra e porta con sé delle caratteristiche che possono essere viste in positivo o in negativo. Non è quindi la situazione in sé ma il significato che noi le diamo a rendere positiva o negativa l’esperienza.

Per spiegartelo bene ti racconto una storia:

Molti anni fa, in un povero villaggio cinese, viveva un contadino con il figlio. Il loro unico bene materiale, a parte la terra e la piccola casa, era un cavallo che li aiutava a lavorare i campi.

Un giorno, il cavallo scappò lasciando l’uomo senza animali che potessero lavorare la terra. I suoi vicini accorsero a casa sua per dirgli che erano dispiaciuti per quanto era successo. Lui li ringraziò per la visita e domandò: “Come fate a sapere se ciò che mi è successo è una disgrazia per me?”

Una settimana dopo, il cavallo ritornò alla stalla, ma non era solo: era accompagnato da una bella giumenta ed era incinta. Al che, gli abitanti del villaggio tornarono a casa del contadino, congratulandosi per la buona sorte.

“Prima avevi solo un cavallo, ed ora ne hai due e presto tre. Auguri!”, dissero.

“Grazie mille per la visita e per la vostra solidarietà”, rispose l’uomo. “Ma come fate a sapere se l’accaduto è una benedizione per me?”

Passato un mese, il figlio del contadino, decise di addomesticare la giumenta. Ma l’animale saltò in modo imprevisto, ed il ragazzo, cadendo in malo modo, si ruppe una gamba.

I vicini tornarono a casa del contadino, portando doni per il giovane ferito. Il sindaco del villaggio, solennemente, presentò le condoglianze al padre, dicendo che tutti erano molto dispiaciuti per l’accaduto.

L’uomo ringraziò per la visita e l’affetto di tutti. Ma domandò: “Come potete sapere se l’accaduto è una disgrazia per me?”

Trascorsero alcuni mesi ed il Giappone dichiarò guerra alla Cina. Gli emissari dell’Imperatore attraversarono tutto il paese alla ricerca di giovani in buona salute da inviare al fronte in battaglia. Arrivarono al villaggio e reclutarono tutti i giovani, eccetto il figlio del contadino che aveva la gamba rotta.

E via avanti così la storia potrebbe non finire mai perché ogni situazione che viviamo potrebbe essere sia una disgrazia sia una benedizione dipende sempre dal significato che noi diamo a quell’episodio.

Abbiamo già parlato qui del fatto che se non sei responsabile della tua vita, deleghi all’esterno il “potere” sugli eventi che ti capitano, quindi quando capitano cose “belle” sei contenta, quando capitano cose “brutte” non lo sei. E in questo caso tendi a lamentarti in modo assolutamente non costruttivo. Certo, non ti sto dicendo di non essere felice delle cose belle, anzi, è importante capire che gli eventi sono neutri, siamo noi che diamo loro il peso, l’intensità e il significato che pensiamo sia meglio sulla base di come siamo abituati, magari di come abbiamo sempre fatto.

E così un evento negativo è sicuramente un momento per renderci consapevoli di cosa stiamo creando con le nostre azioni, con le nostre relazioni, con i nostri pensieri, ecc., e questo ci aiuterà a trovare la soluzione dentro di noi per non ripetere più quel comportamento. Anche gli eventi positivi ci guidano nella nostra crescita perché possiamo comprendere come agire di lì in avanti, se va bene così o se cambiare comportamento. Per esempio uno sportivo che si allena meno perché non ne ha voglia ed ottiene comunque risultati positivi perché “vive di rendita”, può domandarsi se continuare così solo perché magari gli avversari non sono più forti di lui oppure se riprendere ad allenarsi per sfidare se stesso e cercare di fare sempre meglio.

Ho preparato degli esercizi per fare un’analisi del passato, presente e futuro rispetto alla capacità di interpretare le situazioni che capitano. È uno dei lavori che faccio con le mie Clienti e se ti interessa lavorare su di te e magari trasformare il tuo atteggiamento facendolo diventare più costruttivo, puoi scaricare gratuitamente gli esercizi qui.



Ancora non ti sei collegata/o con me sui social? Ecco dove trovarmi:
Facebook, Instagram, Twitter, YouTube, LinkedIn.

Ti è piaciuto questo articolo? Fammelo sapere qui sotto nei commenti. Ti va di aiutarmi a diffonderlo? Puoi invitare i tuoi amici a leggerlo o condividerlo con loro nei social.

Se vuoi ricevere idee e consigli gratis sulla tua vita e sul tuo business, restare in contatto con me, essere aggiornata/o sugli articoli che scrivo e ricevere le mail con le novità, iscriviti alla mailing list.