Perché faccio quello che faccio?

da | 21 Gen 2020 | AssertiVità e Business

Da quando ti alzi al mattino qualunque cosa tu faccia la fai per un motivo, quel motivo che ti spinge ad agire, la tua motiv-azione. Per quanto non sempre sia interessante e utile chiederci il perché agiamo quel comportamento, in alcuni casi questo diventa importante.

Hai presente quando ad inizio anno ti fissi tutti i buoni propositi per l’anno nuovo? Alcuni magari li mantieni e li persegui, altri invece finiscono nel dimenticatoio quasi subito. E capita che questi li riproponi anno dopo anno e ogni volta li abbandoni subito.

Ho in mente il mio “riprendere in mano il francese” che anno dopo anno viene scritto nell’elenco degli obiettivi e mai neanche cominciato.

Perché succede questo? Perché il motivo del nostro obiettivo non è molto importante o, addirittura, non è proprio stato considerato.

Nel mio caso io volevo riprendere a studiare il francese per non dimenticarlo del tutto nel caso mi fosse servito. Considerando che non avevo in programma di andare in vacanza o a vivere in nessun paese di lingua francese e tenendo conto che spesso l’inglese è conosciuto ovunque, non c’erano motivi veramente forti per rimettermi a studiare il francese considerando inoltre il poco tempo a mia disposizione e preferendo io lo spagnolo o l’inglese.

Quando il nostro perché è forte è forte anche la motivazione ad agire e sarà più facile impegnarsi per realizzare i nostri progetti.

E così quando perdiamo la motivazione, magari perché siamo stanche/i oppure perché non riusciamo ad ottenere dei risultati, perché le persone ci vogliono convincere a desistere o perché non sappiamo come fare, se la nostra motivazione, il nostro motivo, il nostro perché è forte, non ci ferma nessuno. Se non lo abbiamo trovato ci lasciamo prendere dalla rassegnazione e ci fermiamo.

Come dicevo all’inizio dell’articolo questo discorso vale per ogni nostra azione ed è molto importante definire i nostri “perché” in alcune situazioni specifiche. In particolare:

  • nella definizione dei nostri obiettivi/progetti: sapere perché vogliamo realizzare quel progetto ci aiuta a continuare, come ho indicato qui sopra, nonostante gli ostacoli;
  • nella definizione della nostra Mission personale: sapere qual è lo scopo della nostra esistenza, come siamo chiamati a brillare, ci permette di dare un senso a tutto, e ci dona quella realizzazione personale che null’altro può darci;
  • nella definizione della nostra Mission professionale: non importa che tu sia un’imprenditrice/tore, una/un freelance, o una/un lavoratrice/tore, c’è sempre una missione professionale, prima la conosci e prima potrai realizzarti sul lavoro;
  • nell’organizzare qualcosa con altre persone, che sia un progetto, un lavoro, una famiglia o altro: se non ci sono gli stessi “perché” alla base si rischia di remare in direzioni diverse.
Un ottimo esercizio è quindi quello di chiederti il perché fai quello che fai, cosa ti spinge ad agire, cosa ti motiva quando sei stanca/o, cosa ti fa brillare gli occhi.

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